Disturbi della comunicazione verbale
Quali sono i disturbi
La comunicazione è un aspetto essenziale della vita umana, tanto che “è impossibile non comunicare”. Fin dalla nascita ci si trova immersi come soggetti attivi e dotati di capacità comunicative all'interno di una situazione relazionale che coinvolge le nostre primarie figure d'attaccamento e, nello stesso tempo, si è inconsapevolmente coinvolti in un continuo processo di acquisizione delle regole della comunicazione e del linguaggio, che può essere non verbale e verbale.
Il primo è rappresentato dai gesti, l’atteggiamento posturale, l’intonazione, il volume, le pause della voce, la gestione di spazi e distanze, le espressioni del volto e costituisce l’aspetto maggiormente comunicativo del linguaggio.
Il secondo utilizza segni linguistici e codici condivisi che formano parole, frasi e suoni articolati, producendo l’aspetto di contenuto nella comunicazione.
La padronanza di una lingua rappresenta una base imprescindibile nello sviluppo delle capacità di interazione, di pianificazione e di progettazione di comportamenti verso l'autonomia, la qualità della vita nelle relazioni sociali e affettive e come veicolo di cultura e storia.
I Disturbi della Comunicazione hanno molte possibili espressioni, possono manifestarsi isolati o in comorbidità con altri disturbi quali disturbi d'ansia, disturbi dell'umore, disturbo da deficit di attenzione-iperattività, disturbi dell'apprendimento, enuresi, ritiro sociale, etc. Spesso sono espressione di ansia, stress e paure sperimentati, in particolare in coincidenza di fasi di cambiamento della vita.
Si possono manifestare difficoltà connesse alla comprensione linguistica e difficoltà connesse prevalentemente alla produzione corretta delle parole, oppure difficoltà relative al normale fluire e alla cadenza della voce, come la balbuzie. I Disturbi della Comunicazione possono avere anche origini principalmente di carattere psicologico-relazionali.
I disturbi della comunicazione appartengono ai disturbi dell’età evolutiva e sono:
balbuzie
deficit di attenzione/Iperattività
disturbo dell’espressione del linguaggio
disturbo di fonazione
mutismo selettivo
tic.